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Vincere nello sport è talento?
Come Sport Coach seguiamo molti atleti, di tutte le età e discipline sportive. La domanda cruciale che tutti i nostri atleti ci fanno è: quanto è importante avere talento per essere atleti vincenti? Vincere nello sport è talento o dipende da altro?
Quanto è importante il talento per essere un atleta vincente
Molti sono convinti che solamente il talento sia l’elemento necessario per essere un atleta di successo e per raggiungere gli obiettivi sportivi prefissati, da quelli più bassi a quelli più importanti.
E’ proprio così? Il talento è veramente l’ingrediente senza il quale un atleta non arriverà mai sul podio?
“Sai Nicoletta, la mia più grande paura è di non avere il talento e quindi di fallire”, queste le parole di Marco (un nome di fantasia), uno dei nostri ragazzi impegnati con noi in un percorso di Sport Coaching , ma potrebbero essere le parole di altri mille atleti. E’ proprio questa la paura più grande, l’ostacolo più alto da saltare per un atleta.
Cosa è il talento
Il talento è una capacità innata, una dote che si manifesta fin da piccoli, la predisposizione a saper fare bene e facilmente una attività, uno sport in questo caso. Il talento è qualche cosa di molto evidente e questa caratteristica lo differenzia dalla potenzialità, che invece è un tratto caratteriale che potrebbe essere sotterraneo e quasi impercettibile, soprattutto se non lo si allena ed usa.
Per un approfondimento sulle potenzialità rimandiamo ai nostri precedenti articoli: Lo stato di Flow – Le Potenzialità Cordialità e Generosità – Valore e Audacia – Autocontrollo
E’ un ragazzo/a di talento!
Spesso nello sport si sente dire dagli allenatori “E’ un ragazzo/a di talento, di sicuro ce la farà!”, “E’ nato/a nell’acqua, diventerà un campione/campionessa di nuoto”, “Ha la palla attaccata al piede, sarà un nuovo Totti”, “Va a canestro volando, per lui/lei è così facile che presto sarà la nuova stella del basket italiano” e così via.
Da qui la confusione e l’idea sempre più radicata nella mente degli atleti che senza il talento non ci saranno vittorie nè successo nè podi e da qui la paura di Marco e come lui di mille altri giovani atleti.
L’idea che o hai talento per quello sport oppure sarai solo uno sportivo amatoriale è purtroppo diffusa e si è radicata nella mente degli sportivi e di chi voglia perseguire obiettivi sportivi, costituendo un vero e proprio ostacolo limitante.
Il successo nello sport non dipende dal talento
La bella notizia è proprio questa, il successo nello sport non dipende dal talento! Lo stesso vale per qualsiasi ambito, non solo quello sportivo. Per realizzare un obiettivo, sia esso sportivo, lavorativo o personale, l’ingrediente che fa la differenza tra chi ce la fa e chi no è qualche cosa di ben diverso dal talento.
Il talento se c’è indubbiamente aiuta, facilita il raggiungimento del risultato, ma non è tutto. Se Marco, che vuol sfondare nel mondo del calcio e diventare un portiere di successo sognando la Roma, è nato per parare e fin da piccolo non faceva entrare mai una palla in porta giocando in spiaggia con gli amichetti, il suo obiettivo sarà all’apparenza un pò più semplice da realizizzare. Ma anche per lui, ammesso che abbia il talento, le cose non saranno poi così facili come sembrano.
A Marco, come a tutti gli atleti, serve quel quid che fa la differenza per avere il successo che desidera e realizzare il suo sogno sportivo. Talento o meno, quel che serve è la perseveranza!
Quel che fa la differenza è la perseveranza
Quello che fa la differenza tra chi vince e chi no, tra chi arriva a conquistare il suo podio e chi no, tra chi guadagna la medaglia e chi no è la perseveranza.
La perseveranza è la capacità di non mollare mai, di resistere agli imprevisti e di rialzarsi ogni volta, di faticare e di faticare ancora ed ancora e poi ancora. E’ la capacità di stare concentrati sul proprio obiettivo e rimandare le gratificazioni in vista di quella più grande e desiderata, cioè il successo, il podio, la medaglia.
La perseveranza è impegno e dedizione, è essere disposti al sacrificio, al dolore, ad affrontare anche gli allenamenti noiosi, ad accettare le critiche e le sconfitte, ad apprendere dagli errori e dagli altri.
E’ la voglia e l’intenzionalità di ogni decisione.
La perseveranza è tutto ciò che consente all’atleta di scalare il suo Everest e, allenamento dopo allenamento, campo base dopo campo base, sudore dopo sudore, paura dopo paura, scivolata dopo scivolata, di arrivare in vetta.
Gli imprevisti non sono sfighe, ma sfide
La perseveranza è anche l’atteggiamento dell’atleta che sa vedere negli imprevisti delle sfide e non delle sfighe. Yuri Chechi, il nostro storico Signore degli Anelli campione olimpico di qualche anno fa, ha avuto più e più volte gravissimi infortuni alle porte degli eventi olimpici. Come lui mille altri campioni olimpici. Ogni volta si è rialzato, per volare sui suoi anelli, anche contro ogni previsione medica.
Ce lo mostrano le Olimpiadi di Tokio 2020 appena terminate. Moltissime delle nostre medaglie sono state conquistate da atleti che sono usciti da gravi infortuni.
Nello sport l’infortunio o l’imprevisto in genere è sempre dietro l’angolo. Ricordiamo una atleta non italiana del salto con l’asta alla quale proprio sul più bello si è rotta l’asta! Sapete come ha fatto a prendere la sua medaglia? Non grazie al talento, ma grazie alla sua perseveranza! Non si è arresa, non ha pensato “che sfiga”, ma si è fatta presta l’asta da un’avversaria ed ha risaltato, vincendo e lasciando tutti a bocca aperta.
Per vincere allena la perseveranza
Nel nostro Sport Coaching noi Coach aiutiamo i nostri atleti ad allenare proprio la perseveranza e la motivazione.
In questo modo dimostriamo che quello che fa la differenza non è il talento. Sono loro, sono i nostri atleti che possono fare la differenza!
Con il nostro metodo l’atleta perde la paura di non avere talento e scopre che in realtà gran parte del suo successo, se non tutto, è nelle sue mani.
Diventa l’atleta che vuoi con il nostro Sport Coaching
Proprio in occasione delle Olimpiadi di Tokio 2020 appena concluse abbiamo visto che molti degli atleti italiani che hanno conquistato medaglie erano accompagnati, oltre che ovviamente dai loro preparatori atletici, anche da un mental coach. Il caso di Marcell Jacobs è uno fra i tanti.
Il nostro PerCorso di Sport Coaching funziona veramente, è uno strumento potentissimo, efficace e pratico con il quale l’atleta può imparare ad allenare la sua mente e trovare salda motivazione e forte perseveranza. Perchè non basta allenare il corpo!
Diventa l’atleta che vuoi, raggiungi i tuoi obiettivi sportivi e richiedi subito un colloquio informativo con uno dei nostri Coach Professionisti Clicca Qui.
Già molti atleti si sono rivolti a noi con successo, fallo anche tu se vuoi fare la differenza!
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Nicoletta Cotugno