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Lo stress crea dipendenza?
Tutti noi siamo stati stressati, molti di noi lo sono per la maggior parte dei giorni della settimana, moltissimi si trascinano dietro lo stress come la copertina di Linus. Ma per quale motivo accade tutto questo? Perchè è così facile stressarsi e rimanere impigliati nella rete dello stress tanto da non riuscire a volte a liberarsene? Insomma, lo stress può creare dipendenza?
Può creare dipendenza lo stress?
La risposta è sì! Lo stress crea dipendenza, proprio come una droga, al punto tale che facciamo fatica ad abbandonare questo stato mentale.
Prima di tutto, cosa è lo stress?
Chi si sente spesso stressato (la maggior parte delle persone!) sa bene cosa sia lo stress. Se vogliamo dire prima di tutto cosa è lo stress possiamo affermare che esso sia, per usare un termine tecnico, una sindrome di adattamento.
E’ per l’appunto lo sforzo (ovvero la risposta psicofisica) che facciamo quando dobbiamo adattarci ad una nuova situazione (ai cosiddetti fattori di stress o stressors) per ritrovare l’equilibrio interiore perso (omeostasi).
Per i più curiosi aggiungiamo che il termine “stress” venne introdotto nel 1935 dal dr. Walter Bradford Cannon, considerato il padre della psicosomatica.
I fattori stressanti provocano una serie di reazioni neuropsichiche, emotive, ormonali, immunologiche e locomotorie. Possono essere stressors tutti i tipi di avvenimenti inattesi e poco piacevoli nei quali ci imbattiamo nella vita di tutti i giorni, da quelli più importanti come la perdita di un lavoro o di un partner, a quelli più semplici ed ordinari, come le bollette da pagare, una multa o il traffico della mattina.
Perchè lo stress crea dipendenza?
Non è forse vero che fate molta fatica ad abbandonare quello stato di continua tensione al quale lo stress vi costringe, anche quando l’agente stressante è cessato? Perchè accade questo? Perchè lo stress crea dipendenza?
Il motivo sta negli ormoni. Quando siamo stressati, tesi a trovare il modo migliore per adattarci ad una data situazione stressante, il nostro corpo produce i cosiddetti ormoni dello stress ovvero le catecolamine (adrenalina e noradrenalina) ed il cortisolo.
Se prodotti in grandi dosi e soprattutto per periodi prolungati questi ormoni determinano uno stato di malessere, con ripercussioni sulla salute e soprattutto creano dipendenza.
Per questa ragione si è tendenzialmente portati a non allontanarsi dallo stato stressato in cui si vive gran parte dei giorni, il nostro corpo richiede quegli ormoni, un pò come fossero una “droga”. Ecco che ci è sempre più difficile dire addio allo stress e riconquistare uno stile di vita più sano ed equilibrato.
Cosa fare?
Cosa fare per ritrovare una sano equilibrio ed abbandonare lo stress o comunque relegarlo al solo momento di reazione all’evento stressante?
Il fattore determinante per passare dal circolo vizioso dello stress a quello virtuoso dell’equilibrio è dare al corpo altre sostanze, gli ormoni del benessere. Tra questi in particolare la dopamina, l’ossitocina, la serotonina.
Produciamo queste meravigliose sostanze quando ad esempio abbiamo relazioni gratificanti, quando pratichiamo la gratitudine o quando raggiungiamo degli obiettivi.
La meditazione
Di certo uno dei migliori strumenti per combattere lo stress e bloccare il circolo della dipendenza da stress è la meditazione.
Il dr. Jon Kabat Zinn, il padre della mindfulness occidentale, ha introdotto la Mindfulness e la Meditazione negli ospedali americani, in particolare nei reparti più difficili ed oramai essa è praticata ed insegnata nelle scuole, nelle aziende, nelle carceri. La scienza, prove alla mano, ha potuto dimostrare che la meditazione ha molteplici effetti benefici:
- a livello FISICO: migliora la condizione del corpo, riduce il dolore cronico favorendo la produzione di endorfine, migliora la pressione sanguigna, i livelli di colesterolo, rinforza il sistema immunitario;
- a livello PSICHICO e MENTALE: dà equilibrio a livello emozionale aiutando ad accettare e lasciar andare le emozioni negative, favorisce la gestione dello stress e dell’ansia, sviluppa le capacità di ascolto e la disponibilità verso gli altri e verso se stessi, favorisce l’apertura nelle relazioni;
- a livello PROFESSIONALE: migliora la capacità di concentrazione, aiuta a controllare l’emotività a lavoro, a gestire lo stress, incrementa la capacità di gestire le difficoltà e le sfide, migliora le capacità comunicative e collaborative;
- per l’ALIMENTAZIONE: insegna la consapevolezza in ambito alimentare attraverso uno specifico programma, consente di distinguere i vari tipi di fame e capire le differenze tra sazietà e pienezza, favorisce un sano controllo nell’alimentazione.
Iniziate con il fermarvi ogni tanto durante la giornata e dedicate qualche minuto semplicemente ad ascoltare il vostro respiro o ad osservare ciò che vi circonda. Togliete quel pilota automatico che vi fa rimanere dentro al circolo vizioso dello stress e prendete contatto con voi stessi.
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Già moltissime persone hanno radicalmente cambiato la loro vita attraverso il nostro metodo, riuscendo a superare eventi stressanti, ansia, dolori fisici, atteggiamenti mentali disfunzionali.
I nostri Coach Fondatori sono anche Istruttori Certificati di Mindfulness e Meditazione, perchè qualsiasi percorso di crescita, sia esso personale che professionale, ha una marcia in più se è unito ad un modo Mindfulness di pensare e di agire!
Nicoletta Cotugno
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