Sono troppo razionale

Ritieni di essere troppo razionale? Usi quasi sempre il pensiero logico e lineare? Difficilmente dai spazio alle emozioni ed alla fantasia? Se la risposta è affermativa e ti ritrovi in questa descrizione allora ti interesserà capire cosa fare se sei troppo razionale!

Cosa fare se sei troppo razionale

Ragione ed emozione, logica e creatività, pensiero lineare e laterale: queste le due facce della medaglia.

Il tuo meraviglioso cevello si divide in due emisferi, uno a destra ed uno a sinistra. Una complicatissima rete di neuroni che regolano le  tue decisioni, i tuoi comportamenti, le tue emozioni, i tuoi ricordi, la tua motivazione, la tua memoria, i tuoi movimenti e tantissimoa altro.

Quasi 100 miliardi di neuroni, ciascuno dei quali ha 1 seguito da 28 zeri di differenti possibili connessioni con tutti gli altri! Immagina l’enormità della rete neurale contenuta nel tuo cervello. Potevi mai immaginarlo?

E’ proprio per la grandezza inimmaginabile della tua rete neurale che riesci ad usare solo una piccolissima parte delle tue effettive possiblità. Per tale ragione è utile imparare ad usare in modo più integrato le varie aree del tuo cervello.

L’emisfero sinistro del tuo cervello…

Se sei troppo razionale o se usi prevalentemente la ragione e la logica stai utilizzando soprattutto l’emisfero sinistro del tuo cervello. In questa porzione del tuo cervello infatti vengono regolati il pensiero logico, quello matematico ed il pensiero lineare, la capacità di comprendere la comunicazione verbale e di interagire con gli altri.

In poche parole quando sei razionale, quando usi la logica nell’affrontare una situazione o risolvere un problema stai facendo lavorare intensamente il tuo emisfero sinistro, probabilmente trascurando di usare le potenzialità e l’apporto del tuo emisfero destro.

…e l’emisfero destro

Se al contrario sei più creativo, se davanti ad una situazione o ad un problema fai ricorso alla tua creatività, alla fantasia ed all’intuito, se dai ascolto alle tue sensazioni corporee ed alle tue emozioni, allora stai usando prevalentemente l’emisfero destro del tuo cervello.

Questa parte del cervello infatti è deputata a regolare le emozioni, la creatività, la fantasia, l’intuito, i ricordi autobiografici, le sensazioni corporee, la capacità di comprendere la comunicazione non verbale.

L’integrazione tra i due emisferi

Gli antichi recitavano: “In medio stat virtus” ovvero la virtù è nel mezzo. Questo detto ci ricorda che in genere la soluzione migliore sta nell’equilibrio. Proprio per questo il nostro cervello lavora meglio se c’è integrazione tra i due emisferi.

Integrazione tra gli emisferi, quello destro e quello sinistro, vuol dire imparare a usarli entrambi. Usare la logica e la ragione, ma mediarle con le emozioni, l’intuito e le sensazioni corporee. Usare il pensiero lineare, ma ricorrere anche a quello laterale. Essere capaci di usare la comunicazione verbale, ma saper usare anche quella non verbale per avere una visione chiara del contesto.

Come allenare il tuo emisfero destro

Se tendi ad essere razionale e logico e pertanto ad usare prevalentemente il tuo emisfero sinistro, per trovare il giusto equilibrio ed arrivare all’integrazione di cui abbiamo parlato nel paragrafo precedente, impara ad allenare il tuo emisfero destro. Come?

Ecco alcune attività che puoi iniziare a porre in essere per avviare il tuo processo di integrazione ed allenare il tuo emisfero destro. Inizia ad applicarle alla tua vita di tutti i giorni, un pò alla volta e con costanza. Noterai un miglioramento del tuo umore, del tuo atteggiamento, del tuo modo di superare gli ostacoli ed affrontare le difficoltà, del tuo modo di relazionarti con gli altri e di accettare ciò che ti accade.

Presta attenzione alle sensazioni corporee

Impara a fermarti durante il giorno e prestare attenzione alle tue sensazioni corporee. Mentre stai lavorando alla scrivania o mentre stai facendo al spesa rallenta e porta la tua consapevolezza sulle informazioni che ti arrivano dal tuo corpo. Come sei seduto/a? Ci sono tensioni nella muscolatura? Hai qualche fastidio? Le mani che temperatura hanno? I muscoli della tua faccia sono tesi?

Riconosci le tue emozioni

Nel corso della tua giornata o la sera prima di andare a letto fermati e riconosci le tue emozioni. Prova a pensare alle emozioni che hai provato o che stai provando, dai loro un nome e non aver paura di focalizzarle.

Ricorda episodi di vita passati

Ogni tanto ricorda episodi della tua vita passati. Fermati a riportare alla mente i tuoi ricordi autobiografici, di quando eri bambino/a o adolescente, ripercorri alcuni fatti cercando di individuare i particolari. Come eri vestito/a, che tempo faceva, chi c’era con te, cosa provavi?

Chiedi aiuto

Impara a chiedere aiuto agli altri, non aver paura di condividere le tue emozioni con un amico/a o con un familiare. Chiedere aiuto non è sintomo di debolezza e può darti forza e nuova energia.

Usa la comunicazione non verbale

Esercita ed usa la comunicazione non verbale, cioè la comunicazione che avviene con i gesti, con le espressioni del viso, attraverso le distanze e la postura. Prova ad esempio a guradare un film senza volume indovinando le emozioni che i protagonisti stanno esprimendo solo osservando i gesti, le espressioni, la postura.

Dai significato al contesto

Non limitarti ad interpretare i fatti e le circostanze sulla base di ragionamenti e di logica, ma dai significato al contesto. Cerca di comprendere cosa effettivamente è accaduto e cosa l’altro vuole dire osservando tutto il contorno e le circostanze nel loro aspetto generale. Ad esempio”Sei stato/a proprio bravo/a” potrebbe avere un significato prettamente logico per cui ci viene comunciato che siamo stati bravi a fare una data cosa. Valutando il contesto e facendo caso all’espressione del viso del nostro interlocutore o ai suoi gesti potremmo capire che invece ci vuol dire che abbiamo combinato un bel pasticcio nel fare quella cosa!

Con il coaching impari l’integrazione e raggiungi i tuoi obiettivi

Il coaching è un percorso che, attraverso un metodo efficace, ti consente di migliorare la tua vita, le tue relazioni ed il tuo lavoro, superando gli ostacoli ed i limiti che credi di avere.

Grazie al Coaching puoi imparare ad usare al meglio le potenzialità del tuo cervello, scoprendo un nuovo modo di vedere le cose e di affrontare i problemi.

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Nicoletta Cotugno

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